02. Danze dall'Inferno.

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cahetel`

Posted on 5/1/2010, 17:03

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Danze dall'inferno (titolo originale Prom Nights from Hell) è una raccolta di racconti scritti da cinque autrici: Meg Cabot, Kim Harrison, Michele Jaffe, Stephenie Meyer e Lauren Myracle.

Il libro narra delle avventure di quattro ragazze che hanno destini diversi.

La figlia dell'ammazzavampiri
Nel primo racconto, The Exterminator’s Daughter di Meg Cabot, Mary è nuova della scuola, la Saint Eligius, e non è molto integrata… Inoltre ha una caratteristica particolare. E’ una cacciatrice di vampiri, figlia di un’ex cacciatrice, ora creatura immortale. La storia vede la ragazza all’esclusivo Swing, un club di Manhattan, con l’obiettivo di uccidere un vampiro e salvare un’amica. L’entrata in scena di un compagno di classe complicherà decisamente ed inaspettatamente le cose… Storia alla Buffy. Con un tocco di humor, tipico della Cabot.

Il mazzolino
Il secondo racconto, The Corsage, è stato scritto da Lauren Myracle e narra di Frankie che all'ultimo anno di liceo è afflitta dal fatto che mancano solo due settimane al ballo di fine anno e il ragazzo che lei ama, Will, non le ha ancora chiesto di andare con lui. Frankie, sperando di sentirsi dire che Will è il suo grande amore, si reca da Madame Zanzibar, una cartomante. Ma la veggente non si dilunga molto e le consegna qualcosa che - le dice - le offrirà la possibilità di realizzare 3 desideri… Racconto di tipo gothic-horror ispirato al libro del 1902 La zampa di scimmia, The Monkey’s Paw, un racconto di W. W. Jacobs. La stessa autrice dichiara che quando l'ha letto da ragazzina, questo libro, l'ha letteralmente terrorizzata. La morale è di stare attenti ai desideri che si esprimono a volte possono davvero avverarsi.

Madison Avery e la F.A.L.C.E.
Il terzo racconto, Madison Avery and the Dim Reaper, di Kim Harrison è il racconto più lungo dei 5 e, forse, il più coinvolgente. Madison ha un appuntamento con un ragazzo. Si trova sorprendentemente bene con lui, non ha mai incontrato nessuno così… Sfortunatamente di lì a poco succederà qualcosa… che ha a che fare con la morte, con un amuleto e con una serie di “personaggi”, situazioni e “luoghi” decisamente soprannaturali… L’originale racconto, che finisce un po’ brutalmente, è stato poi ampliato in un romanzo, Once Dead, Twice Shy, capostipite di una serie della stessa scrittrice Madison Avery (Madison Avery, Book 1) .

Provaci ancora, signorina Kiss
Il quarto racconto, Kiss and Tell, è di Michael Jaffe. Miranda ha un segreto. Non è solo una studentessa e una chaffeur part-time; nel tempo libero, grazie ai poteri di cui è dotata, combatte anche contro il crimine. Quando, come chaffeur, passa a prendere Sibby Cumen, una strana ragazza che ha un’ancor più strana abitudine - quella di baciare ogni ragazzo che incontra - cominciano a succedere cose… strane. E la giornata di Miranda si trasforma in un’incredibile avventura mozzafiato..

Ballo infernale
L'ultimo racconto, Hell on Eearth, è quello di Stephenie Meyer. Nel suo racconto, forse meno articolato dei due precedenti, il Prom è centrale (negli altri è sfiorato); inoltre è anche l’unico con un personaggio principale maschile. Il ballo sembra filare liscio. Tutto pare tranquillo. Ad un certo punto, però, cominciano a succedere cose strane e, in un crescendo di inquietudine, i vestiti si strappano, i gioielli si rompono, le relazioni si sfaldano. Il Prom si sta trasformando in un incubo per tutti. Tranne che per Gabe, al quale non pare accadere nulla. Scopriamo che Sheba, una ragazza apparentemente normale, è, invece, un demone di 186 anni in incognito che ama portare sofferenze nella vita delle persone. E’ lei che sta rovinando il ballo. E quando si accorge che Gabe è “immune” e vuole approfondire (vedremo, ad esempio, che Gabe è un mezzo-angelo), le cose prenderanno un determinato verso… Interessante la discussione tra tra Sheba e Jezebel che rivela molto della cultura demoniaca. Anche il racconto della Meyer, come alcuni altri, lascia aperte delle porte e forse qualche risposta in più non sarebbe stata male. Non ci è dato di sapere se anche lei, come la Harrison, “amplierà” il racconto in un romanzo…

Edited by cahetel` - 31/10/2011, 11:38

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